LA PREGHIERA LAICA SCRITTA DALL'ALPINO chiamato "POETA"

“Alpini, eroi senza tempo, figli che provenite da tutte le montagne e ad esse tornate sempre, in voi coraggio e volontà non si discutono:come gli ordini che eseguite.
Senza una protesta, senza un commento, senza una ragione.
Uomini veri capaci di tener testa ad un giuramento di fedeltà qualsiasi cosa comporti.
Vi vedo morire uno dopo l’altro senza paura, senza arretrare di un metro. Sapete che il cecchino mitraglia e invece di fuggire il colpo voi lo inseguite.
Sentite urlare di morte chi vi precede ma coprite il suo grido con il vostro corpo che diventa sudario benedetto.
Vi celebro come vi vedo senza aggiungere altro perché so che la penna con cui scrivo mai potrà in ardore superare la Vostra"

domenica 21 giugno 2009

"E ogni tanto anca al poeta ghe manca la parola... 180 persone a testimoniare con noi che l'Ortigara è storia collettiva, unione di anime... per oggi, lascio il passo alle pure emozioni, ai ricordi che ieri sera il Coro San Maurizio di Vigasio diretto dal Maestro Claudio Bernardi e Stefano Paiusco hanno saputo ricreare a Calmasino. Domani o dopo dirò di più..."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non si trova la parola giusta da accompagnare al complimento; inutile cercarla; non serve! Non servono nemmeno i ringraziamenti di rito, la percezione palpabile della soddisfazione generale basta ed avanza

Bookmark and Share

IL LIBRO - PRENOTA LA TUA COPIA VIA E-MAIL